Altripiani non poteva che proporre “altri consigli” sulle nostre mete, consigli diversi da quelli che potete trovare sulle varie guide. Infatti, in queste “7 cose da fare in Perù” non ci saranno Machu Picchu, le montagne arcobaleno, il Lago Titicaca o le linee di Nazca. Questo non vuol dire che non siano da visitare, ma vogliamo darvi altri spunti rispetto alle mete classiche del Perù!

Le 7 cose che vi consigliamo di fare in Perù:

  1.  Visitare il quartiere di Barranco a Lima

Barranco è un quartiere molto colorato e vivace di Lima. Le case colorate ospitano artisti, poeti, musicisti provenienti da tutto il mondo, in cerca di bellezza ed ispirazione. Barranco è conosciuto, infatti, per essere il quartiere bohémien di Lima, grazie agli edifici colorati, la street art e l’atmosfera allegra che vi si respira. Qui si trovano, inoltre, alcuni dei bar e ristoranti migliori della capitale peruviana.

  

  1. Central Restaurante e Mayo Bar

Il Central di Virgilio Martinez è tra i 10 ristoranti migliori al mondo. Mangiare al Central è un’esperienza unica, un viaggio attraverso il Perù e l’esplorazione della sua biodiversità. Mangiare al Central significa, infatti, viaggiare attraverso 16 portate, alle diverse altitudini del Paese, da -10 metri sotto il livello del mare ai 4050 metri sopra il livello del mare. Ogni piatto riflette il grosso progetto di ricerca – Mater Initiative – di Virgilio Martinez e della sorella Malena sulle Ande, in Amazzonia e sulla costa. Il progetto viaggia attraverso il Perù per scoprire, documentare, imparare a cucinare secondo le tradizioni locali e poi ovviamente usare centinaia di ingredienti diversi nel ristorante così come nel bar adiacente, il Mayo.
Al Mayo si può assaggiare qualche piatto, ma soprattutto si possono degustare diversi cocktail che riflettono sempre il territorio degli ingredienti utilizzati.
E’ consigliato prenotare con 6 mesi di anticipo, o come noi, sfidare la sorte e vedere se si libera un tavolo all’ultimo.

  1. Laguna 69

La Laguna 69 è uno dei laghi più belli al mondo e sicuramente una destinazione da non perdere in Perù.
Il lago si trova all’interno del Parco Nazionale del Huascarán, a 4610m sopra il livello del mare ed ha un colore turchese brillante. L’escursione per raggiungerla non è particolarmente difficile, ma è consigliato qualche giorno di acclimatazione nella vicina cittadina di Huaraz. Il trekking per arrivare alla Laguna 69 dura 3-4 ore e lungo il percorso si incontrano mucche, asini, cascate, vegetazione e rocce di ogni tipo. Il paesaggio è molto scenografico e il trekking può essere effettuato in completa autonomia. Il sentiero, infatti, è ben segnato e non ci sono parti pericolose.

  1. Il trekking di Santa Cruz

Mentre la maggior parte dei turisti opta per Machu Picchu, il trekking di Santa Cruz è sicuramente uno dei trekking più belli che si possono fare in Perù.
Il percorso attraversa le bellissime valli della Cordillera Blanca, a nord di Lima, nella regione dell’Ancash, con i suoi laghi turchesi e il passo Punta Union a 4750m slm. Affrontato con una guida o in autonomia, questo itinerario di 3-4 giorni vi farà venire voglia di esplorare tutta la Cordillera Blanca.

  1. Il mercato locale

Visitare il mercato locale dei diversi distretti della Cordillera Blanca è un buon investimento di tempo e di denaro, se si pensa di comprare qualche souvenir o semplicemente di fare la spesa. Si trova di tutto, dai tessuti con le tipiche fantasie peruviane, alle verdure ed erbe più particolari, come le foglie di coca.
Una bella scorpacciata di colori e odori!

  1. Prendere un colectivo

Il mezzo di trasporto più usato dai peruviani è il colectivo, una sorta di mini-van adibito ad autobus collettivo. Nonostante lo scarso mantenimento dei mezzi pubblici, l’esperienza è unica nel suo genere, nonché un ottimo modo per conoscere gli abitanti del posto e perché no, darsi da fare se c’è da aiutare nel sostituire una ruota bucata del mezzo di trasporto.

  1. Chavín de Huántar

Chavín de Huántar è un sito archeologico che si trova a 3500m slm tra la Cordillera Negra e la Cordillera Blanca, a nord di Lima. Contiene rovine e originali manufatti realizzati dai Cultura Chavín, una cultura precedente agli Inca, attorno al 900 a.C. Un museo a cielo aperto da non perdere.
Non abbiate il braccino corto… investite 40 Soles per una visita guidata, capirete molto di più di questa civiltà e stringerete amicizie molto particolari.

Per qualsiasi ulteriore informazione scrivete a: [email protected]

 

 

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